BREVI CENNI SULLE ORIGINI

 Se vogliamo guardare alle sue origini si può dire che è esistito da sempre: il Beagle, che significa "piccolo" dall'antico inglese "begle" o dal francese "beigle" o dal celtico "beag", è citato già nel III° secolo dopo Cristo. nei periodi di Ossian, il leggendario bardo gaelico.Le prime traccie di un cane dalle stessa caratteristiche sono ancora più antiche: risalgono alle opere dello storico Senofonte nel IV* secolo a.c. Si può supporre che questi piccoli cacciatori siano stati trasferiti dalla Grecia a Roma e quindi in Gran Bretagna.

I cugini d'oltralpe rivendicano degli avi francesi poi giunti in Inghilterra nel 1066 al seguito di Guglielmo il Conquistatore partito dalla Normandia; e successivamente alla rivoluzione con gli aristocratici che riparavano oltre la Manica.

Certo è che Enrico VIII° (1491-1547) li apprezzava per coraggio e vivacità e ne teneva un buon numero così come sua figlia Elisabetta I°. Quest'ultima ne selezionò una varietà più piccola "Pocket Beagle" o "Beagle Elisabeth" (STANDARD 18-25cm in altezza).Nel 1890 fu redatto il primo standard, nel 1987 l'ultimo e definitivo.

 

BIBLIOGRAFIA

(per ulteriori approfontimenti) 

  • Thelma Gray - THE POPULAR BEAGLE - Popular Dogs
  • W. Lovell Hewitt - BEAGLING - Faber e Faber
  • Colombo/Holcombe/Madden - THE NEW COMPLETE BEAGLE - Howell Book H.
  • Jochen H. Eberhardt - DER BEAGLE - Dein Hund
  • M. Eylat - VOUS ET VOTRE BEAGLE - Les Editours de l'homme
  • A.M. Delalix - EL BEAGLE - De Vecchi E.
  • A. Brace - BEAGLE TODAY - Ring Press
  • E. e G. Capra - IL BEAGLE - De Vecchi E.
  • J. Bourdon e G. Dutheil - IL BEAGLE, L'HARRIER E IL BEAGLE HARRIER - E. De Vecchi
  • E. Rapello Falon - IL BEAGLE - De Vecchi E. (molto utile)
  • C. de Giuliani - IL GRANDE LIBRO DEI CANI DA CACCIA - De Vecchi E.